C’è un filo sottile che unisce i professionisti del bisturi con gli artisti dello scalpello, i pittori e i maestri delle arti figurative: la ricerca della perfezione. Attenzione: non si tratta di una perfezione relativa ad alcuni canoni di bellezza prestabiliti, ma di un risultato che si sposi perfettamente con l’idea di chi crea (o modifica) un corpo umano. Da Prassitele, fino a Leonardo, Michelangelo, e Canova, sono innumerevoli gli artisti che si sono misurati con studi sul corpo umano e della sua rappresentazione.
In un mondo dove, per modificare il corpo per sentirsi più belle o più in armonia, è sufficiente rivolgersi a un bravo chirurgo e poter contare su protesi all’avanguardia come quelle presentate sul sito https://motiva.health/it/, ognuno diventa artefice della propria immagine. Si tratta di una piccola rivoluzione che ha contribuito a migliorare il benessere delle persone, come ad esempio coloro che si sono sottoposte all’asportazione del seno come parte di una terapia oncologica.
La mostra di Jonathan Yeo
Tra gli artisti di fama mondiale che hanno messo la chirurgia estetica al centro della loro produzione, troviamo Jonathan Yeo, che ha recentemente proposto una mostra completamente dedicata all’argomento, intitolata Skin Deep. I quadri di Yeo mostrano i pazienti prima, durante, e dopo l’intervento, per testimoniare sia il livello visibile (e quindi fisico) delle operazioni di chirurgia estetica, che quello più profondo, che racconta il vissuto psicologico dei pazienti.
Il seno: da sempre un simbolo di forza e identità
Al giorno d’oggi, l’operazione di chirurgia migliorativa più richiesta è la mastoplastica additiva. Il seno è un organo fondamentale per la donna, in quanto rappresenta non solo la sua femminilità, ma anche la capacità di nutrire. Nella storia dell’arte, il seno è stato rappresentato con valenza erotica solo in rare occasioni, molto scarse rispetto alle innumerevoli volte in cui vuole significare il potere della donna. Fra l’altro, le norme del pudore riguardo all’esposizione delle mammelle sono cosa recente, dato che risalgono solo al XIX secolo. Prima di allora, non era considerato affatto sconveniente.
È normale, quindi, che il desiderio di molte donne sia quello di poter contare su un seno piacente e che non porti troppo i segni del tempo che passa. Oggi, grazie ad aziende come https://motiva.health/it/, che producono protesi in silicone sicure e di alta qualità, avvicinarsi al proprio ideale di bellezza è, finalmente, ancora più semplice.